Casa si può : esperti del Mef spiegano il Fondo Consap Prima Casa

Si è svolto il 9 ottobre scorso Casa si può,  il webinar organizzato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, in collaborazione con Abi (Associazione Bancaria Italiana) e Air (Associazione Agenti Immobiliari Riuniti) che spiega come accedere ai fondi dello Stato e ai servizi per i mutui "Prima Casa".

Il Fondo di Garanzia Consap per i mutui prima casa eroga una garanzia statale in prima richiesta - equiparabile ad una garanzia fideiussoria - fino al 50% della quota capitale erogata. 

I requisiti per l’accesso al Fondo

Per l'accesso al fondo non ci sono limiti di reddito, ma bisogna  non  essere  proprietari  di  altri  immobili  ad  uso  abitativo,  salvo  quelli  di cui si è divenuti proprietari per successione a causa morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. 

I mutui per i quali è possibile richiedere la garanzia non possono superare l'importo di 250 mila euro e possono avere finalità

L'immobile acquistato deve essere destinato a prima abitazione e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969 n. 1072 nè rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9.

Alle domande pervenute nella stessa giornata viene data priorità se presentate da

  • coppia coniugata o convivente
  • famiglia monogenitoriale con figli a carico
  • giovani under 35 titolari di un rapporto di lavoro atipici di cui all'art. 1 della legge 28 Giugno 2012, n. 92
  • conduttore di casa popolare.

I numeri di Fondo Consap Prima Casa

Nel trimestre luglio-settembre 2017 il Fondo ha registrato una media di 100 domande al giorno, per un totale di 44.504 domande dall'avvio dell'iniziativa, di cui 37.548 ammesse. I mutui agevolati erogati tramite il Fondo sono stati 24.874.
Gli esperti del Mef puntualizzano che "Il Fondo ha ancora capienza. Il Dipartimento del Tesoro è impegnato ad aumentare la conoscenza dello strumento al largo pubblico".
Uno strumento utilizzato in larga parte dai giovani, che spesso ho possono presentare altre garanzie oltre al reddito e all’ipoteca sull’immobile. Il 56,7% dei richiedenti ha meno di 35 anni, mentre il 31,7% ha un'età compresa tra 36 e 45 anni.
Pochi sono, invece, i mutui erogati in condizioni di priorità. La maggior parte dei richiedenti, il 79%, non fa parte dei soggetti prioritari.

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