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Tassi in aumento, un pericolo ”sottovalutato” dai cittadini

Scritto da Mutuisì | 7 giugno 2014

Una relazione condotta da Bankitalia, denota che, "un quinto dei nuclei familiari con un mutuo non è in grado di valutare adeguatamente il rischio di tasso assunto". Italiani poco attenti in materia di mutui e quindi soggetti a subire eventuali movimenti verso l’alto dei tassi di interesse.

Il rapporto tra reddito disponibile e debito delle famiglie italiane, pur essendo inferiore alla media dell’area dell’Eurozone, è aumentato di quasi 21 punti percentuali, giungendo a quota 66%.

I tassi di interesse ai minimi hanno portato ad un incremento delle domande di mutui, in particolar modo a tasso variabile. I valori estremamente bassi dell’ Euribor hanno incentivato sicuramente tale scelta.

Nel settore del credito al consumo non vi è più diversità rispetto alla media dell’area dell’Eurozona: alla fine del 2010, il rapporto tra finanziamenti e reddito disponibile delle famiglie italiane era pari all’11%, a fronte del 12% per la zona Euro. I tassi applicati in questo segmento, tuttavia, sono in Italia i più onerosi della media della area Eurozona.