Il settore immobiliare si è rivelato molto vivace in questo 2021 e ha segnato una notevole crescita sia nell'ambito residenziale che nel comparto lusso.
Un altro segmento in crescita quest'anno è quello delle seconde case.
Il rapporto quadrimestrale sul mercato immobiliare di Fimaa, la Federazione italiana mediatori agenti d’affari aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia, ha evidenziato una crescita delle compravendite immobiliari anche per il comparto seconde case.
L'aspetto più interessante è che sono in aumento non solo rispetto al 2020, che ha segnato un prevedibile calo dovuto al lockdown, ma anche rispetto al 2019, quindi rispetto all'era pre-Covid.
Per il 51% degli operatori immobiliari Fimaa tra gennaio e aprile 2021 si è registrato un incremento delle transazioni delle seconde case, che sta continuando a rafforzarsi durante tutto il 2021.
Tra le ragioni della crescita vi sono in primis motivi culturali, cioè un mutato stile di vita imposto dalla pandemia che ha reso i lavoratori sempre più orientati ad abitare le seconde case al mare, in montagna, o comunque fuori dai grandi centri abitati per tutto l’anno, soprattutto nelle zone del centro-sud del Paese (fenomeno del Southworking).
Un'altra ragione è costituita dalla nuova misura del Superbonus 110%, che ha dato impulso al mercato degli appartamenti da ristrutturare, facendo da leva strategica per il rilancio del settore, soprattutto per le regioni del centro e nord Italia