News mutui

Prestito vitalizio e nuda proprietà: investimenti per gli over 60

Scritto da Mutuisì | 1 luglio 2020

 

Questo scenario socio-culturale sta dando vita allo sviluppo di strumenti che permettano di trasformare in liquidità la ricchezza rappresentata dalla proprietà immobiliare.

Gli anziani in particolare, sempre più colpiti dal carovita e dai tagli alle pensioni, stanno scoprendo nuove forme di integrazione del reddito, quali il prestito vitalizio e la nuda proprietà.

Vediamo di cosa si tratta.
 

Prestito vitalizio e vendita di nuda proprietà: un nuovo modo di investire

Il prestito vitalizio e la vendita di nuda proprietà sono due strumenti che consentono agli over 60 di trasformare in reddito la proprietà della casa in cui vivono.

Il prestito ipotecario vitalizio è un prodotto che consente di ottenere una somma in prestito (fino a un massimo di 350.000 euro) da una banca dando la casa in garanzia.
L'immobile non deve essere già gravato da ipoteca e non può essere né venduto né dato in locazione.  
Il richiedente non paga nessuna rata mensile e quindi non è tenuto al rimborso né della quota capitale né degli interessi e può continuare ad abitare nella casa posta a garanzia del finanziamento.
La tipologia di tasso di questo tipo di prestito è unicamente il fisso e il TAEG si aggira solitamente tra il 4 e il 5 per cento.

Al momento della sua morte, gli eredi saranno chiamati a restituire il dovuto.
Per farlo, potranno anche decidere di vendere l’immobile: in questo caso, se il ricavato è inferiore al debito, la banca non potrà pretendere nient'altro, se è maggiore gli eredi incasseranno la differenza.
Il rischio del prestito vitalizio è che gli eredi si trovino a dover restituire una cifra molto alta per non perdere la casa. 
Tuttavia, per non fare lievitare gli interessi, il richiedente può anche decidere di saldarli anno per anno.

 

Un altro modo per monetizzare la casa è la nuda proprietà, molto più conosciuto ed utilizzato nel nostro Paese rispetto al prestito ipotecario vitalizio.

Si tratta, in sostanza, della possibilità di vendere la casa mantenendone però l’usufrutto (e quindi il pieno godimento del bene) per il resto della propria vita.

È uno strumento adatto proprio agli over 60, perché il valore della vendita in nuda proprietà cresce proporzionalmente agli anni di vita del venditore.
In questo modo, gli anziani hanno la possibilità di reperire liquidità sia per sè che per i propri familiari, senza dover mutare le proprie abitudini di vita come, ad esempio, cambiare casa.

Solitamente un immobile in nuda proprietà viene acquistato a scopo investimento a lungo termine e non come abitazione principale.