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TAEG - Tasso Annuo Effettivo Globale: significato | mutuisi.it

Scritto da Admin | Jun 25, 2021 5:20:17 PM

Cos'è il TAEG

Il TAEGTasso Annuo Effettivo Globale è un valore, espresso in percentuale, che serve per calcolare gli interessi di un prestito.
Viene calcolato su base annua in relazione alla durata del finanziamento ed alla periodicità delle rate. 

Il TAEG è un importantissimo indicatore del costo di un prestito o mutuo, perché esprime quanto si paga complessivamente di interessi su quel finanziamento e, quindi,  il costo effettivo di un finanziamento.

Il Tasso Annuo Effettivo Globale comprendeanche tutte le spese e gli oneri da pagare, cioè i costi accessori obbligatori di un prestito, quali le spese di istruttoria, i costi di apertura e chiusura pratica, le spese di incasso delle rate ed i costi  delle polizze assicurative obbligatorie.
Nel calcolo del TAEG, inoltre, va ricompreso anche l'eventuale compenso riconosciuto dal mutuatario ad un consulente del credito e gli oneri fiscali (come ad esempio l'imposta di bollo sui contratti).
Non sono compresi, invece, gli oneri notarili previsti ad esempio per i mutui ipotecari.

A cosa serve il TAEG

Quando si è alla ricerca del miglior mutuo, bisogna porre quindi molta attenzione a questo indicatore .
Nonostante si tratti di un tasso puramente virtuale e non venga utilizzato per calcolare le rate, questa cifra è in grado di dichiarare il costo globale del finanziamento. 

La grande utilità del TAEG è il suo utilizzo ai fini comparativi: confrontando il Tasso Annuo Effettivo Globale di due mutui, infatti, ci si rende conto immediatamente di quale sia il più vantaggioso tra i due.

Insieme al TAEG, l'altro dato indicatore del tasso di interessi di un prestito è il TAN.

Entrambi questi valori devono essere inseriti nel contratto di mutuo/prestito e nel documento informativo precontrattuale che vengono consegnati al cliente, in modo da consentirgli di fare le dovute valutazioni sulla convenienza dello stesso.
 

TAEG e TAN: calcolo e differenze

TAN e TAEG rappresentano i tassi di interesse di un mutuo/prestito ed è molto importante capirne la differenza per conoscere l'impatto che avranno sul nostro finanziamento.

Il calcolo del TAN e del TAEG è semplicissimo utilizzando un comparatore online che, una volta inserite le informazioni richieste nel form, fornisce automaticamente questi dati e permette il confronto tra le varie offerte.

La differenza tra TAN e TAEG è che, mentre il Tasso Annuo Nominale è la percentuale degli interessi pagati su ogni rata mensile del prestito, Il Tasso Annuo Effettivo Globale è invece la percentuale degli interessi complessivi pagati sul totale della somma di denaro ricevuta.

Andando più in dettaglio, il TAN è il tasso di interesse puro che viene applicato alla somma erogata ogni anno con il finanziamento.
Questa somma, espressa anch'essa in percentuale, viene suddivisa nel rimborso di ciascuna rata.

ll Tasso Annuo Nominale non comprende le spese accessorie del prestito ma esprime solo il tasso di interesse, quindi da solo non ci permette di calcolare il costo complessivo di un prestito.

È per questo motivo che, per conoscere l'ammontare globale di un finanziamento, abbiamo infatti bisogno di un altro paramentro: il TAEG, appunto.

Come anticipato, tale indicatore è espresso in percentuale e rappresenta il costo complessivo annuale del prestito; indica quindi quali sono le condizioni fissate dalle banche per erogare il finanziamento, ma non può essere preso come riferimento per il calcolo dell’importo delle rate.

Obiettivo dichiarato del TAEG è quello di ricomprendere gli effetti di tutte le spese obbligatorie ai fini di apertura e pagamento del finanziamento.

Il TAEG, a differenza dell'altro parametro, include tutte le spese aggiuntive da sostenere per ottenere un finanziamento e quindi, in sostanza, è la somma del TAN più gli oneri accessori obbligatori.

Le spese aggiuntive obbligatorie, incluse nel TAEG, sono:

  • spese di istruttoria per dare avvio alla pratica
  • spese di incasso e gestione della rata
  • imposta di bollo e costo delle comunicazioni tra banca e clienti
  • eventuali costi di intermediazione.

Tuttavia è importante sottolineare che non sono compresi nel TAEG i costi aggiuntivi facoltativi quali spese notarili, eventuali assicurazioni aggiuntive, interessi di mora, bolli statali.
Oltre ai tassi di interesse, sono anch'essi spese di cui tenere conto quando si richiede un prestito, per avere la reale misura di quanto ci costerà.