Sono i contratti part-time, a tempo determinato, a tutele crescenti, a chiamata, intermittenti, a progetto, interinali, di formazione lavoro, di collaborazione occasionale o coordinata continuativa, di telelavoro.
Inoltre, molti lavoratori figurano come consulenti, lavoratori in proprio con partita IVA.
Mentre in passato i contratti atipici erano un'eccezione legata ad alcune forme di lavoro stagionale, oggi sono la regola, nonostante la Garanzia Giovani 2017 ed altre forme di incentivo alle assunzioni a tempo indeterminato.
Per ottenere un mutuo è necessario che la rata mensile non superi il 30% del reddito familiare. Naturalmente questo rapporto cambia con l'aumentare dei membri del nucleo familiare a carico (che non contribuiscono al reddito). Inoltre bisogna valutare la possibilità di ottenere una garanzia da parte di un familiare. E' la più classica delle garanzie e di solito basta ad ottenere un mutuo all'80% del valore dell'immobile. Se il contratto è a termine, dovrà essere affiancato da una assicurazione sul mutuo contro la perdita del posto di lavoro.
Una possibilità concreta è quella di chiedere la garanzia statale del Fondo di Garanzia Prima Casa.
Copre il 50% del valore dell'immobile ed è un'opportunità in più per chi ha necessità di chiedere un mutuo sopra l'80% del Loan to Value.
Il Fondo da priorità alle domande di giovani coppie anche conviventi e lavoratori atipici. Assieme all'intervento del Fondo di Garanzia, ex Fondo Giovani Coppie, si ha un mutuo agevolato con taeg uguale o inferiore al tasso effettivo globale medio sui mutui secondo quanto rilevato periodicamente dal Ministero Economia e Finanze.
E' una garanzia in più che non sempre è necessaria, visto che attualmente esistono sul mercato mutui prima casa per giovani coppie come Mutuo Valore Italia Giovani di Unicredit, un mutuo a rata flessibile dedicato a chi a meno di 40 anni.