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I dettagli che contano
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Richiedere un mutuo con un contratto atipico

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contratto atipico

LAVORATORI E INCERTEZZE

I titolari di contratti atipici, pur essendo una quota realmente significativa dei lavoratori totali, hanno serie difficoltà ad accedere ad un mutuo adeguato alle proprie esigenze.

L’incertezza sta proprio nel fatto che le banche ancora esigono un reddito assolutamente dimostrabile e stabile nel tempo. La stessa difficoltà si ha per i titolari di partita IVA, che ultimamente aumentano in alcuni settori come sostituto di un regolare contratto come dipendente.

Se si è titolari di un contratto di lavoro atipico e si ha un’età inferiore ai 35 anni, è possibile richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia statale per l’acquisto della prima casa, che garantisce fino al 50% della quota capitale al posto del richiedente. E’ importante tuttavia che sia lo stesso richiedente il mutuo a fare esplicita richiesta delle garanzie erogate dal Fondo.

LE CONDIZIONI PER LA RICHIESTA

Alcune banche hanno già cominciato a proporre mutui dedicati proprio ai lavoratori precari o atipici, utilizzabili anche dai lavoratori autonomi. Vediamone nel dettaglio le principali caratteristiche comuni:


Flessibilità: in genere questi mutui permettono di interrompere il pagamento delle rate per un periodo fino a sei mesi, per un numero dato di volte. E’ anche possibile allungare la durata del mutuo fino ad un massimo di 5 anni.

Età del mutuatario: alcuni istituti fissano un limite di età a 35 anni per l’erogazione di mutui a lavoratori precari.

Spread più alto; i mutuatari titolari di un contratto di lavoro atipico vengono considerati a maggiore rischio di insolvenza e di conseguenza il costo del mutuo sarà più alto.

Garanzie ulteriori: vanno dalla firma di un familiare come coobbligato alla stipula di un’assicurazione che tuteli dalla perdita del posto di lavoro.

Rata-reddito al 35%:  il mutuo erogato rischia quindi di essere di molto inferiore alle necessità.

Storicità lavorativa: attività di due anni e mezzo nei tre anni precedenti l’erogazione del mutuo.

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