Bonus Bebè 2019: chi può ottenerlo

Il Bonus Bebè permette di ricevere un un assegno di importo variabile alle famiglie che aspettano un figlio e si accingono a sostenere molte spese.

La nascita o l'adozione di un bambino comporta un dispendio economico significativo, per il quale ci si può rivolgere a diverse tipologie di prestito per le famiglie, oltre che a qualche forma di incentivo pubblico.

Il Bonus Bebè è una disposizione nata nel nostro Paese con la Legge di Stabilità 2015 (art. 1, commi 125-129, Legge 23 Dicembre 2014, n° 190).

Si tratta di un sussidio statale che, in presenza di determinati requisiti, viene erogato dall'INPS per sostenere le famiglie alle prese con un nuovo figlio.

Questo assegno di natalità viene assegnato alle famiglie, previa domanda e verifica dei requisiti da parte dell'Istituto di Previdenza Sociale, pei i bebè nati o adottati dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019, fino al compimento del primo anno di età o di ingresso nel nucleo familiare. 

Il Bonus Nascita dura al massimo 12 mesi.

Se non si tratta del primo figlio, ma del secondo o del terzo ecc, o di parto gemellare, viene applicato un aumento dell’importo del 20%.

Per quanto riguarda i limiti di spesa previsti, per il Bonus Bebè 2019 sono stati stanziati 204 milioni di euro e 240 milioni per il 2020. 

Bonus Bebè 2019: requisiti 

I requisiti per ottenere il Bonus Bebè 2019 sono di natura anagrafica ed economica.

Il genitore richiedente deve dimostrare di:

  • essere cittadino italiano oppure cittadino di uno stato UE.
    Per soggiorni di lungo periodo è richiesto il permesso di soggiorno UE o la carta di soggiorno per il familiare di un cittadino dell'UE non avente la cittadinanza di uno stato membro UE;
  • essere residente in Italia;
  • convivere con il figlio;
  • avere un ISEE del nucleo familiare del richiedente non superiore a 25.000 euro al momento della presentazione della domanda per il Bonus
  • se minorenne, la domanda dovrà essere presentata a suo nome dal legale che lo rappresenta.

L’importo dell'assegno di natalità dipende dal valore dell’ ISEE:

  • se inferiore o uguale a 25.000 euro ammonta a 80 euro al mese per un massimo di 12 mesi (960 euro annui).
    Con la maggiorazione prevista in caso di parto gemellare o di secondo/terzo figlio, si ottiene un assegno di 96 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.152 euro annui)
  • se inferiore o uguale a 7.000 euro annui, l'importo  mensile sale a 160 euro per un massimo di 12 mesi (1.920 euro annui); con la maggiorazione, arriva a 192 euro (2.304 euro annui).

Per le famiglie con ISEE superiore a quello richiesto per ottenere l'incentivo statale, può essere utile chiedere un prestito personale per affrontare con la giusta serenità un momento delicato come quello dell'arrivo di un neonato.

Bonus Bebè 2019: come richiederlo

La domanda per il Bonus Bebè deve essere trasmessa in via telematica sul sito dell'INPS, una sola volta per ciascun figlio nato o adottato o in affidamento preadottivo.

La domanda del Bonus Nascita deve essere presentata dal genitore entro 90 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare.

Nel caso in cui si richieda oltre il termine di tre mesi dalla nascita, non si perderà per intero l'assegno di natalità, ma solo le mensilità arretrate: in questo caso, infatti, il sussidio decorrerà a partire dalla data di presentazione della domanda.

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