CONVENIENZA DEL VARIABILE
Quando si parla di interessi sul mutuo, il tasso variabile nella maggior parte dei casi è la scelta più conveniente. Con il variabile è il mutuatario ad assumersi il rischio di un eventuale rialzo dei tassi e quindi pagherà un interesse più basso rispetto ad un mutuo a tasso fisso, dove invece questo rischio se lo assume la banca.
Inoltre, il tasso variabile è di norma agganciato all'indice Euribor, mentre il tasso fisso segue l'indice Eurirs. L'Euribor è fisiologicamente più basso dell'Eurirs, altro motivo per cui i mutui a tasso variabile sono di norma più convenienti.
I mutui a tasso variabile con Cap sono dei particolari tipi di mutuo in cui il tasso di interesse non può salire oltre una certa soglia (il Cap appunto), stabilita già nel contratto di mutuo. Il vantaggio del variabile con Cap è evidente nel caso in cui si vada incontro ad un periodo di rialzo dei tassi superiore alla soglia stabilita.
In questo momento, ad esempio, le condizioni per i mutui a tasso variabile sono straordinariamente favorevoli e secondo gli operatori di settore dovrebbero rimanere tali almeno fino alla fine del 2017. Sfruttare queste condizioni è un bel vantaggio, a patto poi di non avere sgradevoli ricadute in futuro, quando l'Euribor comincerà a risalire.
VANTAGGI DEL CAP
Anche i mutui a tasso variabile con Cap sono generalmente più convenienti dei mutui a tasso fisso. Infatti da una parte permettono di sfruttare le migliori condizioni di mercato, ma hanno anche il vantaggio di fornire una tutela fondamentale: la certezza dell'importo massimo della rata che si andrà a pagare.
In altre parole, si tratta di una tipologia di mutuo molto interessante per chi vuole programmare in anticipo il proprio budget e non avere mai brutte sorprese.
Ad alcune tipologie di mutuo, come il mutuo Casanova con Cap di C.R.Asti, è possibile associare anche una polizza assicurativa che tuteli l'immobile ipotecato da qualsiasi tipo di rischio o danneggiamento.
Variabile con Cap è anche il Mutuo Sotto Controllo di Cariaparma, con spread da 0,80%. In più è garantita flessibilità nella sospensione delle rate e la prima rata è pagata dalla banca.
