Nel primo semestre dell’anno sono aumentate le spese per il pagamento delle rate di mutuo casa, attualmente cresciute del 4,6% in relazione al medesimo periodo del 2010 ma si prevede, entro dicembre un ulteriore rincaro del 5%, che si andrà a sommare agli aumenti già in corso; un carico aggiuntivo che graverà sulle famiglie italiane.
La situazione più gravosa sono gli impegni a carico delle famiglie: il CGIA di Mestre valuta a 19mila euro il debito a carico dei contribuenti italiani stipulato per pagare mutui e spese varie legate all’abitazione; dal 2002 il debito medio a carico delle famiglie italiane è aumentato del 131% mentre l’inflazione del 18%.
L’incremento di mutui, la disoccupazione, la cassa integrazione, la crisi economica hanno inciso sugli indebitamenti delle famiglie italiane, malgrado l’ampio possesso di case di proprietà.
Il più alto grado di indebitamento pubblico è stato segnato a Roma con importi pari a ca. 27.000 euro di media per nucleo familiare.
Le previsioni per il prossimo futuro denotano una situazione di incertezza dovuta ai possibili futuri rialzi della Bce ed alla crisi di liquidità delle banche che porta ad una riduzione delle somme erogate a titolo di prestiti e mutui con un conseguente aumento di difficoltà da parte delle famiglie italiane di ottenere finanziamenti e di onorare i propri impegni.
