Variabile soluzioni e vantaggi: l'opzione di C.R.Asti

Per una famiglia, le prime 60 rate del mutuo di solito sono le più critiche per tanti motivi. Oltre ai costi legati all'accensione del mutuo, ci sono le spese di istruttoria, quelle notarili, le imposte, le eventuali assicurazioni senza contare le spese vive legate all'acquisto dell'immobile ed al trasloco nella nuova abitazione.

Tutte uscite che vanno a gravare contemporaneamente sul bilancio familiare. E' quindi di estrema importanza valutare bene l'impatto della rata sul reddito familiare, per non ritrovarsi in difficoltà sin dai primi anni di rimborso.

Una delle formule proposte da molte banche è il cosiddetto mutuo a tasso misto, ossia un mutuo al quale in partenza viene applicato un tasso fisso o variabile e che consente, a cadenza periodica, l'opzione di passare da variabile a fisso o viceversa.

Il mutuo a tasso misto con partenza a tasso variabile è quello che in questo periodo sembra più conveniente, dal momento che gli analisti prevedono che il variabile rimarrà ai minimi storici per i prossimi cinque anni, per poi cominciare lentamente a risalire. La possibilità di passare al fisso permetterebbe comunque di tutelarsi da eventuali rialzi repentini dei tassi di interesse.

MUTUO OPZIONE DI C.R. ASTI

Un esempio concreto di mutuo a tasso misto è Mutuo Casanova Rata Opzione di Banca Crasti, che permette di iniziare il rimborso a tasso fisso o variabile, scegliendo se modificare la tipologia di tasso ogni 3 o 10 anni. Alla scadenza del periodo scelto il mutuatario riceve una comunicazione che gli ricorda che può esercitare l'opzione e passare ad altra tipologia di tasso.

In caso di mancato esercizio dell'opzione, il mutuo diventa a tasso variabile. Il parametro di riferimento per il tasso variabile è l'Euribor a 6 mesi, mentre per il tasso fisso è l'EurIrs a 3 o a 10 anni. E' possibile scegliere la periodicità delle rate (mensile o semestrale) e la durata del finanziamento va da 6 a 30 anni.

Il vantaggio principale del mutuo a tasso misto è essenzialmente quello di poter scegliere la tipologia di tasso per le prime rate del mutuo, quelle più critiche. In questo momento, ad esempio, un mutuo a partenza variabile permetterebbe di risparmiare sulla rata proprio quando ce n'è bisogno, senza rinunciare alla possibilità di tutelarsi in futuro da eventuali rialzi dei tassi.

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