Aumento dei mutui, calo degli interessi

Incoraggianti i dati del rapporto Abi relativo al mese di Ottobre. Secondo l’associazione di categoria degli istituti bancari, che ogni mese raccoglie dati provenienti da più dell’80% delle banche presenti sul territorio italiano, nello scorso mese i prestiti erogati alle famiglie italiane sono passati da 1.692,6 miliardi di euro a 1.815,5.

Si è avuto quindi un incremento su base annua delle erogazioni di +92,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segnando quindi un volume di erogazioni che non si registrava da aprile del 2012.

Cala leggermente l’incidenza delle surroghe su questo dato di ottobre, pari al 30% delle erogazioni totali. Ciò significa che i nuovi finanziamenti cominciano ad essere sempre più rilevanti e che anche chi richiede un nuovo mutuo ha più chances rispetto agli anni scorsi di vederselo accettare.

CALO DEGLI INTERESSI

Ancora in calo i tassi di interesse medi sul totale dei prestiti, che registrano un nuovo minimo storico (ad ottobre 3,33% a fronte del 6,18% della fine del 2007).

Il tasso medio per quanto riguarda i nuovi mutui per l’acquisto delle abitazioni si è attestato al 2,61%, anch’esso in calo rispetto al mese precedente (2,67%), un valore che non si registrava da luglio del 2010. Delle nuove erogazioni, due terzi sono costituiti da mutui a tasso fisso.

Tuttavia, nel mese scorso si è registrato anche un aumento del tasso di sofferenze bancarie.

Quest’ultimo dato sta ad in parte ad indicare che sono ancora moltissime le famiglie che faticano a pagare la rata del mutuo, sebbene i tassi siano ai minimi storici. Questo perchè chi ha preso un mutuo quando i tassi di interesse erano sostanzialmente più alti, ora dovrebbe avvalersi della competitività dei tassi attuali tramite la surroga

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