Rinnovato anche per quest’anno il Plafond Casa, la convenzione che regola l’utilizzo di 2 miliardi di euro che la Cassa Depositi e Prestiti ha messo a disposizione per l’erogazione di mutui ipotecari alle famiglie.
La convenzione, firmata da ABI e CDP nel 2013, privilegia chi acquista immobili da destinare ad abitazione principale, chi effettua interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico della propria abitazione, le giovani coppie, le famiglie con più di tre figli a carico e le famiglie con disabili.
I mutui del Plafond Casa hanno durata di 10 anni (per gli interventi di ristrutturazione e efficientamento energetico), 20 o 30 anni (per i mutui ipotecari per l’acquisto di immobili ad uso residenziale).
Gli Sconti Per I Mutuatari
I mutui Plafond Casa sono esenti da imposte come l’imposta sostitutiva, di registro, ipotecaria, catastale e di bollo.
Inoltre, i mutui Plafond Casa debbono avere, per convenzione, un TAN (tasso annuo nominale) più basso rispetto agli stessi mutui erogati dalla banca, che verranno presi come riferimento solo per quanto riguarda natura, finalità, durata e tipologia di tasso (sia fisso che variabile).
Per fare un esempio nel Mutuo Variabile di BNL, mutuo a tasso fisso che permette di stabilire una rata costante indipendentemente dalle fluttuazioni dell’indice di riferimento, il TAN viene ridotto di 20 punti base annui se si aderisce al Plafond, in base alla durata del periodo di rimborso.
Questo prodotto è già agganciato all’Euribor a 1 mese attualmente sotto lo zero e beneficia di una riduzione del TAN di 20 punti base annui.
