La prima considerazione da fare è che non è obbligatorio avere un conto corrente con la banca che ci eroga il mutuo. E' possibile semplicemente eseguire un bonifico mensile pari all'ammontare della rata, secondo quanto chiarito nel D.L. 201/11. Vista l'ampia disponibilità sul mercato di conti correnti che prevedono un numero fisso di operazioni gratuite o addirittura bonifici gratuiti, questa può essere una soluzione assai meno dispendiosa rispetto ad un secondo conto corrente, che può arrivare a costare oltre 100 euro l'anno.
Tuttavia, collegare il mutuo al conto corrente è ancora una pratica molto diffusa.
Questo perché oltre ai costi ci sono anche dei vantaggi. Ad esempio, nei mutui per asta immobiliare è possibile anticipare spese che non possono essere inserite nella somma erogata con il mutuo tramite un'apertura di credito in conto corrente (scoperto), che va a costituire un vero e proprio preammortamento.
Poi c'è l'aspetto pratico di ricordarsi di effettuare un bonifico dell'esatto ammontare della rata del mutuo entro la scadenza, pena l'applicazione degli interessi di mora - c'è da dire che non si tratta di importi particolarmente rilevanti, pochi centesimi di euro al giorno che, però, possono costituire cifre significative nel lungo periodo.
Il mutuo offset è un finanziamento collegato ad uno o più conti deposito. Gli interessi del mutuo sono calcolati sulla differenza tra capitale residuo e somma depositata mensilmente. Il titolare del conto ha sempre accesso ai suoi risparmi, il conto non è vincolato. Se si preleva durante il mese, gli interessi del mese successivo saranno calcolati sul bilancio principale più alto.
Come è comprensibile anche intuitivamente, si tratta di mutui più convenienti per chi ha una certa propensione al risparmio o utilizza un unico conto corrente familiare su cui vengono addebitati più stipendi.
Mutuo Risparmio di CheBanca! è un mutuo a tasso variabile collegato ad almeno un conto corrente CheBanca tra Conto Corrente Digital, Conto Yellow o Conto Tascabile, che consente di risparmiare sugli interessi calcolandoli non sull'intero capitale residuo, ma sulla differenza tra capitale residuo e saldi contabili medi presenti su tutti i conti collegati.
E' infatti possibile collegare più di un conto, anche quelli intestati a parenti e amici.
Il TAEG applicato per un mutuo prima casa di euro 100.000,00 è
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