Mutui: dieci validi consigli per non farsi dire no (1° parte)

L’ erogazioni di mutui nell’anno 2012 si sono ridotte di quasi il 50%. 

Le principali cause di una flessione così marcata sono essenzialmente due: la stretta creditizia attualmente in atto ha portato le banche a ridurre le erogazioni.

In aggiunta le incertezze legate all’economia ed al mercato occupazionale hanno spinto le famiglie a non impegnarsi con debiti a lungo termine.

 

La situazione relativa ai giovani è ancor più complessa.

Le percentuali di concessioni di mutuo in rapporto alle richieste effettuate supera di poco il 15%.

Nonostante questo, i numeri del comparto continuano ad essere elevati. Stretta creditizia a parte,  nel 2012 sono stati concessi più di 200.000 mutui.

Questo anche perché non sempre l’acquisto è rinviabile e spesso la scelta dell’affitto non è conveniente. 

Alla luce di questo, proviamo ad aiutarvi ad ottenere il vostro mutuo ideale senza avere brutte sorprese.

1) Le politiche di credito delle banche cambiano continuamente a seconda dell’ interesse nel concedere mutui oppure no.

Un buon consiglio per capire quali sono le banche maggiormente disponibili può essere dettato dal prezzo applicato ai mutui che di norma dovrebbe essere inferiore agli altri.

Nel caso il primo tentativo non dovesse andare a buon fine nulla vieta di sentirne un'altra o addirittura una terza.

2) Guadagnate tempo con i siti on line da dove potete verificare le offerte commerciali e tutti i costi accessori.
 

In alternativa al web vi sono anche broker professionisti che possono consigliarvi la banca più adatta per voi….ma fate attenzioni alle commissioni.

3) Scegliete il prodotto di mutuo, variabile, misto, fisso, e  la durata. Ricordate che ad una durata più lunga corrispondono maggiori interessi e che una rata a tasso variabile è soggetta  a cambiamenti anche se statisticamente, sulle lunghe durate, risulta essere più vantaggioso rispetto al fisso.

4) Verificate se avete i requisiti e se siete in condizione di rimborsare la rata.

Di norma la rata del mutuo non deve superare il 35% del reddito netto disponibile.

Detratta la rata di mutuo dalle entrate la banca considera un reddito di sussistenza necessario per le spese mensili, pari a € 750.

5) Chiarito l’aspetto della rata, non resta che effettuare qualche simulazione on line o direttamente dal broker per trovare il mutuo più adatto alle proprie esigenze.

 

 

leggi anche

Precedente

Prossimo  

Ciao,
siamo pronti
ad aiutarti!

Non sai da dove iniziare?
Ti guidiamo noi!
Ti serve consulenza personalizzata? Compila il form per essere rincontattato da i nostri esperti!