Mutui e surroghe: il 2018 si chiude con un aumento delle richieste

La fine dell'anno è sempre tempo di bilanci, si sa.

Anche noi di Mutuisi non ci vogliamo sottrarre a questa tradizione e per questo abbiamo raccolto e analizzato alcuni dati sull'andamento dei mutui nel 2018.

 

 

Possiamo già spoilerarvi che, complessivamente, si è riscontrato un aumento delle domande di mutuo e di surroga nel 2018 In Italia.

Vediamo ora perché e in quali termini. 

 

Bilancio mutui 2018: in aumento 

In Italia nel 2018 si è verificato un incremento delle richieste di mutui e surroghe dovuto ad alcune condizioni particolarmente favorevoli.

Come vi avevamo raccontato qui, le compravendite garantite da mutuo ipotecario, secondo il recente 3° Osservatorio Immobiliare 2018 di Nomisma, sono salite di oltre quindici punti percentuali rispetto agli anni precedenti, passando dal 43,8% al 59,8% nel 2018.

Questo perché i tassi di interesse praticati dalle banche sono calati rispetto al passato.
Inoltre molti aspiranti mutuatari hanno potuto usufruire delle agevolazioni sui mutui 2018 arrivando ad ottenere così persino mutui 100%.

Anche l’osservatorio Eurisc del CRIF ha riscontrato a ottobre 2018 un aumento del 5,7% della domanda di mutui acquisto e surroghe rispetto allo stesso mese del 2017.

In particolare, gli ultimi dati del Barometro Crif, rilevano un incremento delle istruttorie mutui del 3,3% rispetto a novembre 2017.
Si tratta di un valore sorprendente, poiché è il più alto degli ultimi 5 anni, stando sempre ai dati forniti dal Sistema di Informazioni Creditizie EURISC.

Per quanto riguarda l'importo medio del mutuo richiesto dalle famiglie italiane nel 2018, esso si attesta principalmente nella fascia tra i 100 e i 150mila euro.
Tuttavia nel 2018 è cresciuta dell’8-10% anche la classe tra i 200mila e i 300mila, a significare una ripresa degli investimenti medio-alti.

Ancora dati Crif ci informano sulla durata media dei mutui nel 2018 e sull'età media dei richiedenti.

La durata media dei mutui in Italia nel 2018 è di 10-20 anni e, nello specifico, la maggior parte deigli italiani chiede mutui superiori ai 15 anni.

Quanto all'età dei mutuatari, la fascia più attiva è quella dei soggetti di 35-44 anni.
A seguire gli under 35, particolarmente agevolati nell'acquisto della prima casa da alcune iniziative virtuose quali il Fondo di Garanzia Consap e il Mutuo Plafond casa.

Nel 2018 sono cresciute anche le richieste di "mutui ecologici", ovvero quei finanziamenti finalizzati all'acquisto o alla ristrutturazione di immobili che rispettano i valori della sostenibilità ambientale.
Grazie al cosiddetto Ecobonus, che è stato prorogato per tutto il prossimo anno secondo la bozza della Legge di Bilancio 2019, questi mutui offrono tassi mediamente più bassi e notevoli detrazioni fiscali.
 


Anche il nuovo Rapporto Dati Statistici Notarili diffuso dal Consiglio nazionale del Notariato che analizza l’andamento delle compravendite di beni immobili e dei mutui, ha confermato un incremento degli stessi.
Secondo questi dati, infatti, nel primo semestre 2018, le nuove operazioni sono aumentate del 5,92% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

 

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