Il Bonus prima casa è una delle agevolazioni fiscali più utilizzate da chi si appresta a comprare la casa in cui andare a vivere.
Questo incentivo prevede una riduzione di alcune imposte sull'acquisto dell'immobile da adibire ad abitazione principale:
Tali agevolazioni sono previste anche in caso di donazione o di successione sulla prima casa.
Per accedere al bonus prima casa 2020, bisogna possedere determinati requisiti.
In primis il richiedente non deve:
Per ottenere queste agevolazioni, inoltre, il richiedente deve stabilire la propria residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel comune dove si trova l’immobile che si intende acquistare.
Le categorie catastali che non possono beneficiare del Bonus prima casa sono l'edilizia di lusso, le ville e le dimore di pregio storico.
Ricordiamo che esitono altri modi per ottenere mutui agevolati, tra cui il mutuo Consap o il mutuo INPDAP.
Il Decreto Liquidità D.L. n. 23 del 8 aprile 2020, ovvero il provvedimento d'urgenza varato dal Governo per dare un concreto sostegno alle imprese e famiglie in difficoltà durante l'emergenza Coronavirus, ha previsto anche una serie di sospensioni di pagamenti di tasse e contributi o proroghe di agevolazioni in corso.
Tra queste ultime rientra anche il Bonus prima casa, che vede prorogati i termini degli incentivi previsti per l'acquisto dell'immobile da adibire ad abitazione principale.
Tenuto conto delle difficoltà nel rivendere un immobile durante il periodo dell’emergenza sanitaria, il Decreto Liquidità ha sospeso il termine di un anno tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020.
Durante questo periodo essi non verranno calcolati e riprenderanno o inizieranno (in caso di acquisto effettuato dopo il 23 febbraio) a partire dal 1° gennaio 2021.
Grazie a questa proroga, i proprietari potranno quindi usufruire di più tempo per vendere l'immobile e comprarne uno nuovo senza perdere i benefici fiscali del bonus.
Come abbiamo visto, il Bonus prima casa spetta a coloro che non sono titolari di un'immobile di proprietà.
Nel caso in cui la prima casa venga ceduta nei primi cinque anni dall'acquisto, si perde ogni beneficio fiscale eventualmente goduto, a meno che si riacquisti una nuova abitazione entro un anno dalla vendita.
La vendita della prima casa adesso rientra nella sospensione degli adempimenti disposta dalla normativa sull’emergenza Covid fino alla fine del 2020.
In sostanza sono stati prorogati i termini per la vendita ed il conseguente riacquisto di una prima casa entro un anno dalla vendita dell’immobile che ha fruito delle condizioni agevolate.
Acquistare una nuova prima casa godendo dei benefici fiscali del Bonus, può essere ancora più vantaggioso se si sceglie il mutuo migliore per le proprie esigenze.
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