Scadenze incentivi casa: quali ci porteremo nel 2022

Il 2021 è stato l'anno d'oro delle agevolazioni sulla casa, in quanto il Governo ha introdotto diversi incentivi finalizzati al rilancio dell'economia dopo la pandemia con un occhio di particolare riguardo ai giovani.

Diverse sono state le novità sui mutui contenute nel Decreto Sostegni bis riguardanti i giovani alle prese con l'acquisto della prima casa, ma non solo.

Per loro Draghi ha introdotto alcune misure fondamentali e potenziato altre per tutti:

  • mutui prima casa per giovani con ISEE fino a 40.000 euro: garanzia dello Stato fino all’80% della quota capitale del finanziamento, in modo che sia finanziato il 100% del valore delle case
     Escluse A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici)
     
  • rifinanziamento di 290 milioni del Fondo di garanzia prima casa
     
  • Bonus prima casa confermato e ampliato per i giovani - under 36 - che acquistano l'immobile dove andranno a vivere: totale esenzione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale
     
  • Bonus casa e Superbonus 110%

     

Gli incentivi casa prorogati per il 2022

Vediamo quali di questi incentivi casa avranno la scadenza prorogata al 2022.

Partiamo da quello che ci sta più a cuore, ovvero il Bonus prima casa giovani, introdotto dal Decreto Sostegni Bis che ha approvato l'agevolazione per i mutui prima casa per i giovani under 36. La misura valida per i giovani con un Isee fino a 40mila euro viene prorogata anche nel 2022. 

Il Superbonus 110%, per i lavori in casa relativi ad abitazioni unifamiliari e villette, sarà riconosciuto fino al 31 dicembre 2022 nel rispetto del limite ISEE di 25.000 euro.

Prorogato il Bonus ristrutturazione nel 2022 (con proroga triennale fino al 2024). Si tratta di una detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici che, diventata strutturale con l'aliquota del 36%, ormai da anni viene prorogato con un'aliquota superiore.

Il bonus ristrutturazione del 50% è una detrazione che si spalma in 10 anni nella dichiarazione dei redditi con un tetto di spesa massimo di 96mila euro per unità immobiliare.

Il Bonus facciate vedrà la proroga per tutto il 2022 ma con un'aliquota del 60% invece del 90% attuale.

Confermato anche il Bonus mobili nel 2022, con proroga triennale fino al 2024, che dispone la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni) utlizzati per arredare immobili oggetti di lavoro di ristrutturazione. Tuttavia il tetto di spesa scende a 5000 euro.

Prorogato anche per il bonus verde fino al 2024 e senza riduzioni: detrazione Irpef del 36% sulle spese effettuate per gli interventi di sistemazione a verde di giardini privati e condominiali. La detrazione è suddivisa in 10 quote annuali su un importo massimo di 5000 euro.

Ancora valido l'ecobonus fino al 31 dicembre 2024. Si tratta dell'ecobonus classico che prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus 110.

Il Sismabonus verrà prorogato ancora sino al 31 dicembre 2024. Si tratta di un'agevolazione con aliquote variabili a seconda della tipologia di immobile, unifamiliare (sconto dal 50 al 70%) o condomini (dal 75 all'85%) e della zona sismica in cui si trova ubicato.

In conclusione, la proroga per tutto il 2022 riguarda i seguenti incentivi:

    • Superbonus 110%;
    • Ecobonus 50%-85%;
    • Sismabonus 50%-85% e Sismabonus Acquisti 50%-85%;
    • Bonus Ristrutturazioni 50%;
    • Bonus Facciate 90% (60% dal 2022).
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